Tito è rimasto sotto le macerie della città di Avezzano, colpita dalla catastrofe del terremoto del 13 gennaio 1915- e viene svegliato in un momento di sonno da una forte scossa di terremoto. Questa nuova scossa terrificante provoca nuove distruzioni e Berardo si ritrova sotterrato dalle macerie in una stanza adiacente a quella in cui si trova Tito. I due, separati solamente da un muro, si accorgono l’uno dell’altro e intraprendono un dialogo agro-dolce.