Dopo cinque anni, termina la relazione sentimentale tra Anna e il suo uomo. E’ stato lui a chiudere la storia. Si parlano al telefono per l’ultima volta. Anna ha trentuno anni, è straniera, vive da diverso tempo in un quartiere periferico di Roma. Il lungo, doloroso e deflagrante addio, si consuma all’interno della sua abitazione, tra le abitudini e le attese di una consapevolezza, che lentamente diventa affanno, aggressività, ribellione e sospensione opaca del pensiero.Anna è costretta a mettere il naso letteralmente fuori dalla propria casa. Attraverso il suo sguardo proiettato necessariamente sulla realtà, scoprirà il suo quartiere e sentirà la necessità indomabile di camminare, di errare e di vagabondare per la città. E poi alla fine...diventerà una voce umana?